EVERYBODY WANTS TO RULE THE WORLD
(THE EMPIRE OF THE SUN)
di Fabio Volino e Mickey
Riassunto: L' Inferno è terminato, così come
sta per terminare la breve avventura di WorldWatch.
Ma prima...
Argentina.
"Dire che questa attesa mi abbia frantumato ciò che non ho è dire
poco" commenta Sun.
Sono passati svariati giorni da quando una terribile invasione infernale ha
sconvolto l' esistenza di tutti gli abitanti del pianeta. Ora quest' invasione
ha avuto fine, anche grazie all' apporto del gruppo sponsorizzato dall' ONU. Ma
a quale prezzo... La Dinamo Cremisi è scomparso, non si hanno tracce di lui, né
probabilmente si avranno mai, Marianna invece è piombata in uno stato
catatonico dopo aver rivissuto nella sua mente orrori causati in parte anche da
lei. Si riprenderà? Sicuramente sì, ma ci vorrà del tempo. E comunque non sono
queste le preoccupazioni principali dei pochi superstiti del gruppo.
"L' attesa sta per finire, finalmente" annuncia Visione "Ho
appena ricevuto una comunicazione dall' ONU: ci chiedono di recarci
immediatamente in Wakanda, dove verrà fatta una
importante dichiarazione da parte di T'Challa".
"E poi?".
"E poi il gruppo verrà sciolto".
Mosca.
Valentin Shatalov osserva il flusso di gente che passa continuamente davanti a lui: non gli fanno caso, al massimo un' occhiata di sfuggita. Lui, invece, prova a non perdere nemmeno un volto: il volto del popolo della sua nazione, il volto del popolo che ha cercato di... tradire? È strano, fino a poche settimane fa era certissimo dei suoi obiettivi, delle sue motivazioni, ora invece... È stato il periodo passato in Worldatch? È stata la crisi esistenziale da lui sperimentata durante l' Inferno a cambiarlo così? E comunque ha davvero tutto ciò importanza? Conta l' ora, conta ciò che deciderà di fare nei prossimi giorni: rimanere fedele ai suoi vecchi ideali o... tradire ancora, stavolta però vecchi ed un tempo fidati compagni. Una dura decisione.
Wakanda.
Un paese decisamente affollato in questi giorni: sta per avvenire qualcosa,
qualcosa che nessuno ha ancora previsto.
"Spero che la cosa non si trascini a lungo" dice Visione "Voglio
tornare al più presto nei Vendicatori".
"Ah, eccovi finalmente" esclama USAgent
facendosi avanti.
"Guarda chi si rivede" dice Sun "E'
una vita che le nostre strade non si incrociavano".
"Già. E nel frattempo mi sono recato in Sud America a divertirmi". In
realtà, Jack Daniels ha approfittato di questo suo periodo lontano dal gruppo anche
per riflettere, profondamente: su ciò che ha fatto in passato. E su ciò che
dovrà forse fare in futuro. "Dov'è Marianna?" chiede poi.
In risposta, in quel momento, due persone portano fuori dal velivolo del gruppo
la donna che cammina con movimenti meccanici, il suo sguardo sempre perso nel
vuoto.
"Ma cosa le è successo?" chiede uno sconvolto Agent.
"Ha rivissuto gli orrori della Guerra coi Marziani" spiega Viz "Scusa, ma tu come hai fatto a resistere?".
"Io... Io non lo so" balbetta Agent. Gli spettri del passato, Jack,
quelli che forse troppo tardi ti stai decidendo ad affrontare. "Non lo
so" ripete. "Avrei voluto portarla prima a New York o presso una
ambasciata del suo paese" dice poi Visione "Ma non hanno voluto
sentir ragioni: c'è troppo prevaricamento in questo gruppo, è un bene a mio
parere che venga fatto sciogliere".
"Però è anche un peccato" dice Sun "Le
potenzialità le aveva, solo che sono state sfruttate pessimamente. Forse con
altri obiettivi, con altri uomini...".
"Conti di dedicarti poi a tempo pieno alle missioni del FBSA, Agent?"
chiede ancora il sintezoide.
"Sì, credo di sì: e devo anche parlare coi Vendicatori".
Viz non ribatte.
Qualche minuto dopo.
A breve avrà luogo una fondamentale conferenza stampa, a cui sono stati
invitati i principali giornalisti di tutto il mondo. Tanti che il loro numero
sorprende chiunque. I maggiori canali televisivi sospenderanno i loro
palinsesti per mandare in mondovisione l' evento. Nessuno in realtà sa cosa
succederà esattamente, ma si sa che bolle in pentola qualcosa di grosso. Molti
temono che si stia per annunciare una catastrofe, essendo il tono usato dai
membri ONU alquanto greve. D' altro canto, però... Era da tempo che Pantera
Nera e la sua recente moglie J'Ara giravano per i
vari paesi dell' Africa, per motivi ignoti a tutti. Oggi è giunto il momento di
svelarli.
Mancano pochi minuti all' annuncio, che verrà fatto dal Segretario Generale
delle Nazioni Unite e da T'Challa.
L' edificio pullula di giornalisti, ambasciatori, ministri. Qualcuno deve provvedere
alla loro sicurezza. Qualcuno come WorldWatch.
"Quando si sarebbe sposato esattamente Pantera?" chiede Visione con
tono stupito.
"Poche settimane fa" spiega Agent "È avvenuto tutto in gran
segreto, a quanto pare. Poi si è imbarcato in una lunga serie di viaggi".
"Per fare cosa?".
Jack Daniels scrolla le spalle.
"Cosa dovranno mai annunciare?" si chiede nervosa Sun.
"Non è stato corretto da parte di T'Challa,
però, tenerci all' oscuro di tutto" ritiene Agent.
"Vorrà farci una sorpresa..." pensa Viz "Bella
o brutta, però?".
Ad un certo punto la tensione cresce, tutti iniziano a bisbigliare. Non a
torto: sul palchetto sono arrivati i relatori.
Il Segretario delle Nazioni Unite prende la parola:"Salve,
cittadini di tutto il mondo" esordisce, guardando fisso nelle telecamere
di fronte a lui "In qualità di Segretario delle Nazioni Unite, ho l' onore
di annunciarvi la più grossa rivoluzione politica dai tempi di Alessandro
Magno. Una rivoluzione tenuta segreta fino ad ora per il bene di tutti ma che ora
può essere riferita. Grazie alle sapienti arti diplomatiche dei sovrani del Wakanda" dice, guardandoli "È stato raggiunto un
accordo con i governi di tutti gli altri stati del continente africano. La
sovranità di tutti i paesi del continente è stata ereditata da T'Challa e J'Ara". Un boato di
stupore si leva dalla folla di giornalisti che presiedono alla conferenza
stampa.
"Cosa? È impossibile che sia successo!" commenta USAgent.
"Aspetta, sentiamo la fine della storia... Potremmo aver capito male"
dice Sun, turbata come tutti.
"Lascio la parola al neonato Imperatore d'Africa" dice il Segretario
con estrema naturalezza.
I presenti strabuzzano gli occhi. Dal canto suo, T'Challa
si schiarisce la voce e si accosta al microfono:"Salve.
Come vi ha anticipato il mio illustre predecessore, questo giorno sancisce la
nascita ufficiale dell' Impero d' Africa, un territorio che comprende tutto il
continente africano ed il Madagascar. Come potete vedere da voi, tutti i
principali governanti dei vari paesi sono oggi presenti qui a testimoniare
questo imponente cambiamento. Ad onor del vero alcune
repubbliche come Genosha o Zilnawa
devono ancora aderire, ma confidiamo lo faranno entro breve tempo, una volta
visti i primi risultati. La nazione africana verrà suddivisa in regioni dalla
relativa autonomia, seguendo il principio di autodeterminazione dei popoli,
superando i confini stabiliti a tavolino dai colonialisti europei. I sudditi
verranno rispettati secondo tutti gli accordi internazionali, ed anche di più.
Non saranno ammesse discriminazioni di alcun genere. Il governo provvederà, per
i primi tempi, a sfruttare le risorse del continente a completo uso e consumo
dei sudditi. Abbiamo stabilito appalti con alcune imprese ed associazioni
umanitarie per coprire il territorio delle fondamentali strutture civili. L'
Impero d' Africa è una nazione neutrale, disporrà di un esercito solo a scopo
difensivo, ma al suo interno, questo è certo, non vi saranno conflitti. Ci sono
domande?".
I reporter alzano all' unisono le loro mani, freneticamente, qualcuno prova
comunque a fare la sua domanda, sperando in una subitanea risposta. Pantera
indica un distinto signore tra le prime file, che espone un' irriverente dubbio:"Ciò che avete fatto non è un colpo di stato,
l' instaurazione di una dittatura?".
T'Challa sta per rispondere, ma J'Ara
lo ferma con un gesto e prende la parola:"L'
annessione degli stati africani al Wakanda è avvenuta
in termini legali, con l' approvazione delle Nazioni Unite. Non c'è stata da
parte nostra alcuna forzatura. La dittatura, inoltre, presuppone una
limitazione dei diritti dei cittadini, come la storia ci insegna, cosa che non
avverrà in Africa. Inoltre, anche se adesso ci troviamo in un regime di
monarchia assoluta, presto la forma di governo verrà convertita in una
repubblica presidenziale; non appena la situazione socioeconomica si sarà
stabilizzata, anche con l' avvento di una moneta unica. Presto verranno indette
le prime elezioni della futura repubblica".
Tutti rimangono come persuasi da queste parole. Possibile che si stia per
concretizzare un' utopia del genere? Tutti sembrano esserne convinti. O quasi.
"Io voglio sperare che T'Challa e sua moglie
governino con saggezza... ma si sa quanto il potere corrompa" riflette USAgent ad alta voce.
Intanto Visione porta in disparte Sun:"Non trovi
anche tu che questa faccenda, come dire, puzzi un po' troppo?".
"Usavi questi termini con la precedente personalità?" ribatte l'
italiana "Scherzi a parte, comunque, puzza pure troppo".
"Pantera deve aver promesso qualcosa: il vibranio senza dubbio. In nessun
modo una persona rinuncerebbe alla più alta posizione di potere, eppure... lui
è riuscito a convincerli. Come avrà fatto?".
"Ma se davvero avesse usato solo l' arte della diplomazia?" chiede Sun ora preda di dubbi.
"La diplomazia ed il potere politico spesso non vanno d'
accordo".
"Fai anche il filosofo ora?".
”Tutti i paesi creditori hanno manifestato l' intenzione di cancellare i debiti
nei nostri confronti e qualcuno ha addirittura stanziato dei fondi per
sostenerci” dice intanto Pantera.
Tuttavia, se da un lato i governi occidentali si sentono sollevati da quello
che è successo, scaricando su Pantera Nera la responsabilità di milioni di
persone che fino a questo momento hanno ignorato... beh, dall' altro temono il
sorgere di una nuova potenza che destabilizzi gli attuali equilibri
politico-economici del pianeta.
”L' Africa diventerà una potenza, con una sua forte economia interna, che potrà
difendersi strenuamente dalle altre potenze mondiali...”.
"Ma l' ideologia imperialista..." avanza un commento un giornalista.
"Odio le etichette politiche. Non seguiamo nessuna ideologia: cogliamo
solo gli aspetti più positivi di ogni sistema politico ed economico. Del resto,
gli estremi alla fine coincidono. Non siamo né in un regime fascista né in un
regime comunista, mettetevelo bene in testa".
"Signori" interviene ancora il Segretario Generale dell' ONU
"Nei prossimi giorni ci sarà tutto il tempo per porre altre domande. Per
oggi, però, il tempo è scaduto: ci vediamo tra una settimana a questa stessa
ora per l' incoronazione ufficiale di Re T'Challa".
E i tre si allontanano, un fuoco di fila di domande a fargli da coda. E Visione
rimane pensieroso:"Una settimana, una settimana
per scoprire cosa ci sia dietro tutto ciò".
Palazzo dei Vendicatori.
"Cosa ne pensi, Janet?" chiede Occhio di Falco.
"Non ne penso nulla, Clint" ribatte la leader degli Eroi più Potenti
della Terra "Certo che, se tutto ciò dovesse davvero concretizzarsi, l'
Ordine avrebbe un potente alleato in più".
Da qualche parte.
"Ed ora?" chiede Achebe.
"Semplicemente magnifico" ribatte il suo alleato "Detronizzeremo
Pantera Nera nel suo momento di maggior gloria: ciò che tu vedi come sconfitta
io lo pregusto già come trionfo. Prepara gli armamenti".
Il sacerdote esegue immediatamente l' ordine impartito.
Mosca.
Da quando è tornato nel suo paese, Valentin Shatalov
ha tenuto volutamente un profilo basso, lavorando come garzone a basso salario,
in nero oltretutto, presso un negozio di generi alimentari. Si potrebbe
obiettare che non è certo una bella fine per un ex generale dell' esercito
russo, ma lui non presterebbe ascolto a ciò. Anche perchè
il tutto non è affatto una fine, anzi. L' armatura della Dinamo Cremisi è
ancora con lui, seppur in un luogo noto solo a lui.
Improvvisamente nel retrobottega vi è un violento rumore: Shatalov
si precipita a vedere e trova il padrone del negozio, Boris Zathalov,
pesto e riverso a terra, quattro persone attorno a lui.
"Questa è la punizione per chi non paga" dice uno di loro.
Shatalov prova ad assalirli, ma i quattro si
accorgono di lui ed in breve tempo riceve lo stesso trattamento di Zathalov.
"Veramente patetico" dice quello che sembra essere il leader della
banda "Torneremo tra una settimana e, se non cambierai idea, per te sarà
la fine".
"Quale paese ho lasciato?" non può fare a meno di chiedersi Shatalov.
Wakanda. Una settimana dopo.
Una settimana. E Visione non ha scoperto nulla. Ha provato a parlamentare
con T'Challa, più volte, ma gli è sempre stata negata
un' udienza, anche di pochi minuti. Sembra quasi che Pantera Nera voglia
evitarlo e questo non fa altro che acuire i suoi sospetti. E se c'è qualcosa
sotto deve scoprirlo entro un' ora, poichè in questo momento la sala conferenze già sta
riempiendosi di giornalisti, governanti e quant' altro pronti ad assistere all'
incoronazione ufficiale di Re Pantera.
Improvvisamente Viz vede Sun
e la blocca, ultimamente anche lei è stata molto sfuggente, non è da lei:"Amica mia, dobbiamo riuscire a trovare un modo
per parlare con T'Challa, per vederci chiaro in
questa faccenda. Sono certo che...".
"È meraviglioso, Visione" ribatte l' eroina.
"Cosa?". "Ciò che sta per accadere: basta bandiere, basta odio,
basta guerre ed insurrezioni. Finalmente i popoli uniti sotto un solo ideale,
la pace. Gente come Anton Pretorius non minaccerà più
queste terre incantate". "Ma..." inizia il sintezoide,
poi si blocca, lasciando andar via Sun. Ieri era
forse anche più sospettosa di lui, oggi è la gioia fatta persona. Una gioia
però artefatta, costruita a tavolino, di questo ne è certo.
Deve averne la conferma e così blocca Agent:"Cosa
ne pensi di Pantera Nera?" chiede in modo distaccato.
"Sarà un grande re, aiuterà tutti" risponde Daniels.
"E quel fatto che il potere corrompe chiunque?".
"Una immensa balla: non accadrà stavolta". Ed anche USAgent si allontana.
"Non va, qualcosa non va, no" pensa Visione "Cosa? Dove sta l'
elemento di disturbo? Pensa, Viz, pensa: per la prima
volta agisci e rifletti come Visione, non come Simon Williams, non come Alex
Lipton. La tua mente è la migliore che esista al mondo, può fare migliaia di
calcoli al secondo, troverai la soluzione".
Ma il tempo stringe, la sala è ormai assiepata e già alcuni mormorii di attesa
e di impazienza si elevano dalla folla.
"Allora" continua a pensare Viz,
indifferente a ciò che sta accadendo intorno a lui "L' ultima volta che l' ho visto Pantera era determinato a risolvere anche i
problemi del suo continente. Che abbia trovato finalmente la soluzione? Sì, ma
come? Come ha fatto a far convergere le opinioni di diversi paesi, diversi
governanti, diverse ideologie, diversi modi di pensare? Di governare? Quanti
rinuncerebbero al proprio posto di potere per affidare il tutto nelle mani di
un solo uomo? Aspetta, T'Challa non è solo...".
"Popoli della Terra" annuncia il Segretario delle Nazioni Unite
"Oggi è il giorno dell' incoronazione. Ecco a voi il Re!". Applausi
scroscianti accolgono l' ingresso di Pantera Nera e di J'Ara.
Ma Viz non li ode:"Sua
moglie, da dove viene? Perché ha scelto Pantera? È da lei che è partito tutto.
Ma anche in questo caso come ha fatto a mettere tutti d'
accordo?".
"Prego, la corona". Tutti trattengono il respiro nell' attesa. Ancora
pochi secondi e...
"È comparsa poco dopo la scomparsa di... Poco dopo... Un attimo, quella
donna era accanto a Pantera, è stata anche lei a convincere i governanti e l'
ha fatto come solo una sola persona sa fare. J'Ara, J'Ara. Ma certo! È lei!".
E mentre la corona viene calata sulla testa di Pantera Nera, Visione comprende
tutto.
Lì vicino.
"Ora" annuncia Eric Killmonger.
Ed Achebe esegue.
CONTINUA...
PROSSIMAMENTE...
Ci sarà davvero un Impero d' Africa?